Potrà sembrare un argomento marginale, in rapporto a temi ben più alti come i diritti civili, in particolare delle donne, però, in un paese come l’Iran, è anche dalle pieghe della quotidianità e di temi apparentemente minori, che si capisce lo stato di salute di una nazione. Nei prossimi paragrafi parleremo di come si è evoluto il rapporto tra Iran e gioco d’azzardo, in particolare riferendoci, visto il taglio del nostro sito, a come è la situazione per le donne.
L’Iran “occidentale” della dinastia Pahlavi
Quando Reza Pahlavi divenne scià nel 1926, cominciò un percorso di modernizzazione del Paese, nel tentativo di renderlo più simile agli stati occidentali. Questo si tradusse in una società più laica e progressista: alle donne erano permessi la visibilità pubblica, l’accesso alle università e il bando del velo religioso. Casinò e gioco d’azzardo erano legali e sottoposti a controllo statale. Il glamour delle sale da gioco era apprezzato dallo scià, che aveva edificato, nell’isola di Kish, una specie di Las Vegas locale che, nei progetti, avrebbe dovuto ricevere voli quotidiani di due Concorde da Parigi e Londra. Alle donne era concesso non solo l’accesso al gioco, ma anche la possibilità di lavorare come croupier o, comunque, all’interno della struttura.
La rivoluzione di Khomeini
Nel 1979 l’ayatollah Khomeini, massima guida religiosa del Paese, spodestò lo scià Mohammad Reza Pahlavi, figlio del fondatore della dinastia, e proclamò la Repubblica Islamica. All’occidentalizzazione seguì una rigidissima islamizzazione, secondo i canoni dello sciismo. La condizione femminile regredì di secoli, con l’obbligo dell’hijab in pubblico e le pene corporali. Il gioco d’azzardo venne messo al bando, così come ovviamente la possibilità per le donne di averci a che fare. Il successore di Khomeini, Khatami, non mutò sostanzialmente la situazione.
Il gioco d’azzardo in Iran oggi
Con il XXI secolo, la situazione femminile ha fatto qualche passo in avanti: le donne sono state protagoniste delle grandi manifestazioni popolari contro i mullah, ma le leggi punitive verso di loro sono state solo in parte attenuate, anche se, soprattutto a Teheran, abbigliamento e trucchi alla occidentale sono visibili in sempre maggior numero, così come donne al volante o allo stadio . Per quanto riguarda il gioco d’azzardo, e il coinvolgimento delle donne come utenti o come impiegate nel settore, però, non è cambiata. Per legge, infatti, gambling e scommesse sono vietati, con una pena fino a 10 anni di reclusione. Di fatto, però, a livello clandestino o addirittura semi-ufficiale, a Teheran fioccano centri scommesse o casinò, in cui capita persino di imbattersi in qualche donna. Naturalmente questa pratica è rischiosissima proprio per loro, che rischiano pene molto pesanti proprio a causa della ancora fortissima discriminazione presente.
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Al contrario della situazione in Iran piena di limiti, come hai letto bel paragrafo precedente, al giorno d’oggi, in Italia il gioco d’azzardo presso i nuovi casino non è controllato in modo così autoritario dallo Stato. L’unico intervento è dettato dall’ottenimento di una certificazione che attesti la qualità dei nuovi casino online, che prima si chiamava AAMS in quanto rilasciata dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. Anche per le donne, la situazione non è paragonabile a quella dell’Iran di metà Novecento, in quanto possono non solo scommettere nei casino nuovi, ma anche lavorare nei casinò online più famosi come croupier o nell’Assistenza Clienti. Perché allora non provare l’emozionante esperienza di scommettere online e divertirti con le Slot Machine più famose del momento? Non scegliere un casinò online a caso, affidati ad uno dei migliori casino online nuovi attualmente sul mercato. Per scoprire quelli con la migliore offerta del momento, valuta subito tutte le proposte disponibili su miglioricasino.com per scoprire i nuovi casinò online AAMS in Italia.
Mentre in Italia ogni donna può ambire ad un ruolo all’interno dell’Online Gambling, anche nella seconda metà del Novecento le persone di sesso femminile riscontreranno varie limitazioni nell’Iran di Khomeini in questo settore. Continua a leggere il prossimo paragrafo per capire come si è evoluta la situazione in Iran.